L'evento è stato tenuto quest'anno al Palacollegno, grande edificio polifunzionale con 4 file di spalti per una maggiore visione dell'evento e 6 tatami per una migliore tecnica, suddivisione adult/master/senior, schermi elettronici, premi importanti in buoni consumo Atama e vocheur per la Roma 2012 del 12 maggio, all'insegna di un'organizzazione quasi maniacale ma che lascia sicuramente il segno.
E come ad ogni evento, lo Shark Team porta pesanti medaglie, pesantissime in questa occasione!
Francesco "Conan" Mazzotta - Oro agli assoluti faixa azul!
Grandissima prestazione per il fondatore Shark.
Grandissima prestazione per il fondatore Shark.
Avendo ottenuto anche il bronzo nella sua categoria super pesado azul, medaglia che poteva essere facilmente di altro materiale(l'incontro era finito in parità) ma per decisione arbitrale è rimasta tale, entra di nuovo nel tatami facendo stragi a suon di leve e proiezioni micidiali che poco respiro e azione lasciavano ai contendenti!!! Ottima prestazione che fa guadagnare al nostro eroe due importanti premi che gratificano gli allenamenti mortali che abbiamo sostenuto in palestra, spiaggie, pinete e parchi! Onore al merito ad un grande guerriero di tempra inossidabile e dal cuore titanico. C'è infatti da sottolineare che Francesco ha guidato la sua vettura con la quale siamo arrivati a Collegno per ben 21 ore! Grazie da parte di tutti per la tua bontà! Osss!!
Samuele "Vegan" Quarta - Bronzo nella pluma faixa branca!
Una fra le mie migliori prestazioni di quest'anno, sicuramente gli allenamenti specifici e la migliore alimentazione e riposo mi hanno giovato. Rimango soddisfatto dell'esito avendo avuto il controllo dell'avversario tramite ghigliottina e guardia chiusa per molto tempo, poteva essere anche un argento se non ci fossero stati all'ultimo una sequenza determinante di punti da parte del tecnico Andrea Rigacci. Ma ripeto, sono molto soddisfatto del mio jiu jitsu, c'è sempre tanto da perfezionare ma tempo al tempo e scalerò traguardi maggiori!
Buona prestazione per il nostro Jacopo "Zero" Madaro(per via del triangolo, tecnica più eseguita da lui e dal cantante in apostrofi): purtroppo non può sostenere l'assoluto -che sicuramente avrebbe scalato con successo- non essendosi classificato nel podio della sua categoria in una lotta all'ultimo sankaku (non ho mai visto tanti triangoli in un incontro, da ambedue le parti) con un atleta quasi cyborg per la previsione e l'esecuzione delle tecniche. Ha comunque come al solito dato il meglio di sé ed è senz'altro una delle faixa azul più forti presenti in Italia.
Bravi Anthony, Daniele e Davide, anche loro però non riescono a classificarsi -a mio avviso- più per "sfiga" che per tecnica. In palestra vanno forte, le tecniche le assimilano molto velocemente, poi arrivano in gara e trovano sempre degli ossi molto duri.
Per Anthony è stata la sua prima gara col kimono, gli servirà per esperienza, a breve fra qualche gara lo vedremo "deretamente en finale".
Daniele perde ai punti ma lotta bene in piedi e in guardia chiusa. Ma vince ogni gara per simpatia e fame gargantuesca!!!
Davide causa malumore per il calo di peso lotta -anche se bene- con un avversario più forte di lui. Arrrh!
E vabbè... Mangiamoci su!
ARRRH!
Una menzione particolare va ai nostri forti ma sfortunati compagni Marcus e Alberto, che purtroppo non possono sostenere i loro match a causa del peggior nemico dell'uomo: il tempo!
Difatti per non perdere il ritorno in pullman decidono di ritornare a Lecce senza salire sul tatami...
Scelta opinabile ma condivisibile, versiamo tutti purtroppo economicamente in una non buona situazione(e siamo ottimisti), abbiamo fatto tante gare ma in Italia ancora il bjj non paga; con questo non voglio mettere in discussione però il fatto che in questa gara rispetto alle altre ci siano stati anche premi interessanti, ma che non sono ancora in linea a livello economico con altri sport più seguiti mediaticamente... Ritornando ai nostri due amici quindi, peccato; sicuramente visto i loro ultimi esiti agonistici e la loro verve, avrebbero portato medaglia a casa Shark. Ma meglio non piangere il latte versato(scritto da me poi che sono vegano...), sono ragazzi promettenti e di talento. Servirà anche qui d'esperienza, forse un pò troppo amara e quindi non meritata. Colgo l'occasione -per concludere- di complimentarmi ancora per l'esecuzione impeccabile della storica Torino jiu jitsu challenge 2012, ad organizzatori, arbitri, atleti, medici e pubblico!
Alla prossima!
Osss!!!
Samuele "Vegan" Quarta
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